Il nuovo Piano Industriale prevede investimenti per complessivi 16 miliardi di euro nel periodo 2021-2030.
Di questi, la maggior parte è focalizzata sulla transizione energetica (61%, pari a circa 10 miliardi di euro), e circa 6 miliardi di euro, destinati allo sviluppo dell’economia circolare.
Forte è l’impegno del Gruppo nella sostenibilità: circa il 70% degli investimenti complessivi rientra nella categoria degli investimenti sostenibili in coerenza con i criteri identificati dalla Tassonomia EU. Il 90% degli investimenti contribuisce agli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite (UN SDGs).
Dal punto di vista delle Business Unit, la BU Energia è destinataria di circa 6 miliardi di euro (40% del totale) degli investimenti, la BU Ambiente di circa 4 miliardi di euro (24%) e la BU Reti del restante 36%. Infine, ben oltre la metà degli investimenti (73%) riguarda business regolati o contrattualizzati.
Per pillar di crescita | B€ |
Per business unit | B€ |
Per tassonomia UE1 | B€ |
Nota: (1) Prospetto basato sul Regolamento (UE) 2020/852 ad oggi in vigore
Per SDGs | B€ |
Per attività regolate | B€ |
Crescita opportunità regolate |
Sviluppo contrattualizzazione medio/lungo termine |
Note: (1) Regulatory Asset Base - (2) Power Purchase Agreement
L’Ebitda della Business Unit Energia è atteso crescere da 0,45 miliardi di euro nel 2020 a 1,2 miliardi di euro nel 2030, principalmente a seguito del forte contributo della nuova capacità FER che viene sviluppata insieme alla base clienti, anche a seguito del termine del mercato tutelato.
CAPEX cumulati | B€, 2021-30 |
EBITDA ordinario1 | B€ |
Note: (1) Senza allocazione Corporate
La strategia prevista nella BU Ambiente è centrata sul rendere A2A un operatore leader in Italia e in Europa nell’economia circolare facendo leva su competenze già oggi esistenti e si svilupperà attraverso crescita organica e acquisizioni in impianti di trattamento (principalmente FORSU, Biomasse) e recupero energia (WtE) incrementando la redditività da circa 0,28 miliardi di euro nel 2020 a 0,7 miliardi di euro nel 2030
CAPEX cumulati | B€, 2021-30 |
EBITDA ordinario1 | B€ |
Note: (1) Senza allocazione Corporate
Nella Business Unit Reti si prevede una crescita dell’Ebitda da 0,45 miliardi di euro del 2020 a 0,8 miliardi di euro del 2030. Gli importanti investimenti previsti saranno indirizzati soprattutto allo sviluppo delle Rete elettrica e idrica (con gestione impianti di depurazione) e al potenziamento del teleriscaldamento.
CAPEX cumulati | B€, 2021-30 |
EBITDA ordinario1 | B€ |
Note: (1) Senza allocazione Corporate
Lo sviluppo della marginalità risulta ben bilanciato, non solo fra le diverse Business Unit ma anche in termini temporali. La crescita è attesa già a partire dai primi anni con Ebitda atteso in aumento (CAGR), fra il 2020 ed il 2022 di circa il 7,5%.
L’attenzione verso un’equilibrata struttura del capitale finalizzata a mantenere il profilo di A2A ad un solido investment grade, che ha caratterizzato gli esercizi passati, viene confermata
Il significativo piano di investimenti concentrato nella prima parte di Piano è atteso incrementare la Posizione Finanziaria Netta destinata, nella seconda parte di Piano, a ridursi senza tuttavia mai determinare rapporti di copertura del debito eccedenti le soglie di sicurezza: il rapporto FFO/NetDebt è atteso infatti mantenersi sopra il 21% lungo tutto l’arco Piano, raggiungendo l’apice (29,6%) nel 2030.
Le esigenze di finanziamenti verranno gestite con gli strumenti più adatti per garantire una adeguata diversificazione di fonti ed investitori. Il costo medio del debito è atteso ridursi nei prossimi 10 anni (<1,5%), grazie alla riduzione generalizzata dei tassi.
Ricorso al mercato dei capitali per rifinanziare il debito esistente e incrementale, sfruttando gli strumenti più idonei a fornire diversificazione di fonti e investitori
Prevista riduzione costo medio del debito, grazie al perdurare di un contesto di bassi tassi d'interesse e un effetto «greenium»1
Aumento della durata media del debito grazie a scadenze più lunghe sulle nuove emissioni
Investimenti allineati agli UN SDGs e tassonomia UE consentono nuove emissioni di sustainability-linked bonds/green bonds
Nota: (1) Valori basati sulla curva attuale dei tassi forward di mercato
Il rating nel medio lungo periodo del Gruppo A2A assegnato dalle due maggiori agenzie di credito specializzate è "Baa2" secondo Moody's e "BBB" secondo Standard & Poor's Global Rating, entrambi con outlook "stabile".
FFO / Debito Netto | % |
Fonti e impieghi | B€ |